Presepe vivente
Una Kermesse che ha proposto il mistero della Natività
GESU', IL MISTERO CHE EMOZIONA
San Cono – Il presepe vivente di quest’anno è stato proposto alla cittadinanza come sacra rappresentazione del mistero della natività di Gesù, dal titolo “Ecce ancilla Domini”. La manifestazione, promossa dalla parrocchia Santa Maria delle Grazie e patrocinata dal Comune, si è svolta presso il cine-teatro “Chiarelli”, giorno 3 gennaio u.s. Decine di persone tra figuranti, scenografi, coreografi, cantanti, lettori, addetti al suono e alle luci, assistenti, guidati magistralmente dalla regia di Armando Casanova, hanno dato vita a un evento religioso che ha richiamato l’interesse di centinaia di persone. Tre repliche nella stessa serata hanno registrato il tutto esaurito e uno straordinario successo. Il pubblico, con la sua partecipazione silenziosa, intervallata da scroscianti applausi, ha apprezzato la rappresentazione dei tre momenti più significativi del mistero dell’incarnazione: l’Annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria a Nazareth, la visitazione di Maria alla cugina Elisabetta e la Natività in una mangiatoia di Betlem, con la visita dei pastori e dei Re Magi. Tutta la rappresentazione è stata incentrata non tanto sui dialoghi, limitati all’essenziale, ma su una suggestiva scenografia, su un fantasmagorico gioco di luci che sottolineava i gesti, i movimenti, le espressioni del corpo e le emozioni nei volti dei vari personaggi. Le musiche poi, scelte con cura e appropriatezza, hanno accompagnato le varie sequenze sceniche ricche di simbologia religiosa. Tra le altre il canto del Magnificat, interpretato egregiamente da due giovani signore, è riuscito a creare un’atmosfera di serenità e di pace nell’attesa del Messia, mentre il canto corale finale, con solista una ragazza del gruppo parrocchiale, ha trasmesso la gioia esultante per la nascita di Gesù.
A conclusione di ogni scena sono state lette delle riflessioni a carattere religioso. Ogni personaggio è riuscito ad interpretare il suo ruolo in modo semplice, spontaneo e partecipativo. Il parroco don Dario Curcio nel suo breve intervento finale ha voluto complimentarsi con tutti per l’impegno e la riuscita dell’evento e ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver concesso l’utilizzo del cine teatro. Quindi ha concluso con un messaggio augurale: “Poni la tua vita nella luce del Signore. All’incontro di Dio, si giunge solo dopo una faticosa ricerca e un lungo cammino. Lo sanno i Magi, i pastori e tutti coloro che lo hanno trovato e incontrato”.